domenica 30 ottobre 2011

Strane voglie

Attanagliati da strane voglie....

..come quando ti svegli nella notte ed hai una sete bestia...eppure non hai mangiato nulla di strano la temperatura è normale ma tu ti senti come in mezzo al deserto. Così mi sembrano le chiacchiere in libertà di molti dei nostri politici sulla possibile, a questo punto direi quasi auspicata, rinascita del terrorismo di sinistra. Avevo giurato a me stesso che mai avrei scritto su questo blog di lavoro...eppure. La stupidità, la banalità ed al tempo stesso la pericolosità con la quale vengono trattati questi argomenti mi fa talmente arrabbiare che stavolta faccio un'eccezione a me stesso.
Andiamo con ordine. Biagi e D'Antona. Uccisi barbaramente entrambi. Nuove Brigate Rosse. Pare pazzesco ma purtroppo c'è stato qualcuno che nel 21 secolo ha realmente pensato ci fosse spazio in Italia per la lotta armata. Erano pochi. Per fortuna sì. In realtà il loro essere stati così pochi e così isolati, in una configurazione che ricordava più quella di una setta che non quella di un'organizzazione politica ha reso la loro cattura più difficile e non più semplice. E questo con buona pace delle montagne di inesattezze scritte sull'operato degli investigatori. Erano pochi e fortunatamente non si sono riprodotti per molte ragioni. Soprattutto per una. Le Br e chiunque abbia letto un libro qualsiasi anche quelli più scarsi lo sa, erano un fenomeno di fabbrica. Di grande fabbrica legate al tramonto del fordismo. Ma qui il tramonto è finito da un pezzo. Siamo in piena notte. Economicamente, politicamente e culturalmente.
Le Br? Ma state scherzando? Ogni volta che qualcuno prova a chiedermelo, sapendo delle mie ricerche sul soggetto, rispondo così.
Non per timidezza. Ma perché quel fenomeno non è possibile neppure pensarlo. A questo punto, in modo assolutamente logico i nomi, le facce, il terribile massacro perpetrato ai danni di due innocenti torna. Torna con tutta la sua forza. E Biagi e D'Antona? Ok cerco di dirlo in modo chiaro e rispettoso della memoria di queste due persone: vittime di un residuato che era talmente residuale che nessuno credeva più potesse esistere. Cerchiamo di essere chiari gli omicidi dei due poveri giuslavoristi stanno alle Br degli anni '70 e dei primi '80 come un omicidio commesso da un fanatico, o come in questo caso da un gruppo di fanatici, in nome della centralità della terra nell'Universo. Oggi ci sono molti più rischi di fanatismo e di terrorismo religioso di quanti non ve ne siano di terrorismo politico di estrema sinistra. Quindi cerchiamo di mettercelo in testa...le Br o qualunque altra formazione organizzata in maniera verticista e piramidale che persegua la rivoluzione socialista con le armi, allo stato attuale, in Italia non esiste e non può esistere. Il fatto che questo paese non sia riuscito per questioni politiche culturali e generazionali a chiudere i conti con gli anni di piombo è un altro problema...non abbiamo chiuso quelli con il fascismo..figuriamoci.
E per quale motivo ad ogni crisi sociale o all'aggravarsi scalare di questo lunga notte, che ancora qualcuno spaccia per un crepuscolo un poco più scuro del solito, un ministro, un politico, uno qualunque appartenente a qualsiasi schieramento parlamentare tira in ballo le Br?
Fin qui, infatti la banalità, la risposta semplice, il fantasma che spaventa i bambini...se non mangi tutto il minestrone chiamo le Br! Notissimo l'estremismo salutista degli pseudo rivoluzionari nostrani...Insomma le Br vanno sempre bene per tutte le stagioni. E lo spettro della stella a cinque punte funziona talmente bene che ogni volta che c'è da far passare una manovra che devasta la vita, la carne e il sangue, dei poveri bisogna soffiare, come con un mantice, un po' di aria nuova sotto quel vecchio lenzuolo....Attenzione non scioperate, si comincia così poi arrivano i terroristi. Stessa equazione demenziale del si parte dalla canna si arriva all'eroina. Dietro la banalità e la stupidità di chi non riesce nemmeno a ricordarsi tutta l'imbecillità di Veltroni che cancellando pervicacemente la sinistra dal parlamento ha privato le piazze di una sponda istituzionale, adesso si vuole semplicemente privare le piazze del diritto ad esserci, c'è quindi anche dell'altro. Si chiama pericolosità da pensiero unico. Assenza di critica che inesorabilmente porta verso non la rivoluzione ma la decadenza..la putrescenza. Le rivoluzioni le fanno le società giovani e dinamiche in grado di esprimere un livello teorico oltre che pratico che metta in discussione, con un progetto alternativo, lo stato di cose presente. Ma davvero pensiamo ancora che illuminismo e rivoluzione francese non c'entrassero un cazzo l'una con l'altra? Qui non vi è alcun lume...non vi è in verità neppure alcun oscurantismo. Non vi è nulla da oscurare. Le Br? Volevano, usando la violenza come strumento principe, cambiare l'Italia come primo tassello per far saltare l'ordine capitalistico mondiale! Si frantumavano le parti basse in letture ostinate di libri di cui i nostri giovani non conoscono neppure l'esistenza. Attenzione nessuno ne faccia degli eroi per carità! Attendere un uomo nell'androne di casa sua e sparargli è uno degli atti più vigliacchi e meno rivoluzionari che possano venirmi in mente. Ma cerchiamo di fare le debite proporzioni. Se proviamo a comparare le due società, quella degli anni '70 e quella odierna, le differenze sono talmente gigantesche che sembrano passati 100 anni mica 40! Questo lo sa anche la vostra mamma. Non bisogna essere Ministri o intellettuali a in qualche ateneo per capire che tra la rabbia sociale esplosiva che ha colpito in Inghilterra e che, in sedicesimi, si è riversata per le strade di Roma, ed un'organizzazione strutturata con un progetto politico rivoluzionario c'è una differenza imponderabile. Talmente grande che il solo riproporre questa equazione mi fa riflettere sulla stupidità dei nostri eroi che sfidano a pieno petto la terribile minaccia delle Br immaginarie. Poi però penso che vi è spesso un lato un poco più subdolo nella natura umana che spesso prende il sopravvento, Hobbes ha lasciato in me troppi segni, in un mondo anomico senza nemico quanto è bello avere lo spauracchio da agitare...e se lo si agita gli si da realtà e sostanza, talmente tanta sostanza che lo si potrebbe anche credere reale e cominciare ad...usarlo... Mi piace pensare che nessuno potrebbe mai essere tanto folle da pensare una cosa del genere o peggio ancora da attuarla...poi mi ricordo che tra poche settimane sarà di nuovo il 12 dicembre...